FILES OMF: COSA SONO E COME UTILIZZARLI SU LOGIC PRO, PRO TOOLS, CUBASE E ALTRE DAW
Vi sarà sicuramente capitato di aver la necessità di esportare progetti creati in Pro Tools verso altre DAW (ad esempio Cubase), oppure esattamente il contrario, ovvero poter aprire in Pro Tools un progetto creato con altra daw.
Chiaramente questo passaggio sarebbe di per sé impossibile da realizzare poiché i software sono stati sviluppati da diverse case produttrici con formati e caratteristiche differenti, regole proprietarie (e quindi chiuse e non rese pubbliche agli sviluppatori).
Tuttavia la casa Avid ha creato in passato un protocollo specifico per risolvere tutte queste situazioni, ovviamente Pro Tools è in grado di leggere questo protocollo. Ma la cosa interessante è che è diventato uno standard implementato dalle maggiori daw in commercio.
Il protocollo di cui stiamo parlando è OMF Open Media Framework. Nato con l’intento di permettere l’interscambio di progetti (audio e video) tra software differenti. Questo protocollo prevede la creazione di un file in cui riportare le informazioni temporali.
L’elenco delle clip incluse con il relativo volume e addirittura tutti i vari fades creati. Insieme a questo file vengono poi passati esattamente tutti i media interessati (audio e video).
COME FARE?
Da questa definizione capiamo che in realtà tutti i vari plugin, automazioni e altre impostazioni del progetto non vengono considerate.
Abbiamo soltanto la possibilità di esportare le clip nella loro completezza (posizione temporale, volume e fades).
L’immagine mostra la finestra di dialogo che appare quando scegliamo di esportare dal progetto.
Nelle opzioni vediamo che sono disponibili due voci: OMF / AAF.
IL PROTOCOLLO OMF/AAF
Il protocollo AAF è l’evoluzione del primo, che permette di tener traccia di più informazioni come ad esempio il nome delle tracce e le automazioni di volume sulla traccia. Purtroppo non tutte le daw implementano questo standard mentre è molto più facile sicuramente lavorare con il formato OMF.
Un alternativa all’utilizzo dell’esportazione OMF potrebbe essere quella di consolidare tutti i media (per consolidare intendiamo la creazione di un file audio unico per traccia che inizia dal tempo 0) e semplicemente di fornire tutti i vari files creati.
Tuttavia in questo modo oltre ad occupare molto più spazio sul disco per via della creazione dei files anche in punti in cui non c’è audio rischiamo di incappare in problemi di consolidamento o conversione.
Questo problema è più un caso raro ma ad ogni modo consolidando un file stiamo dicendo a Pro Tools di riscrivere il file).
Utilizzando il protocollo OMF tutti i vari media vengono copiati nella forma originale in cui si trovano senza essere minimamente trattati.
Si aggiunge a questi solamente un file in cui riportare le informazioni temporali e di proprità delle varie clip.
QUALE COMODITA’?
La comodità di utilizzare l’esportazione OMF diventa chiara quando si ha a che fare con sessioni con moltissime tracce . Pensate ad esempio ad un progetto con moltissimi cori, o ad un orchestra, o semplicemente ad un complesso.
Per concludere l’argomento OMF in Pro Tools ricordiamo che l’apertura di un progetto esportato da altro software in questo formato è semplicissimo.
Infatti già il file verrebbe riconosciuto da Pro Tools e avrebbe assegnata una sua icona.
L’apertura avviene come fosse un qualsiasi altro progetto con la differenza che appare subito la finestra di Import Session Data che ci permette di scegliere le tracce da aprire.
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