FAT MIC DRUM : COME REGISTRARE UN SUONO DI BATTERIA FAT
FAT MIC DRUM RECORDING TECHNIQUE
Questa tecnica (o trick) di registrazione è stata ideata da Greg Wells: musicista e produttore discografico canadese.
Come suggerisce il nome nasce con l’intento di fornire un supporto al suono della batteria che si sta registrando.
E’ necessario l’utilizzo di un solo microfono e per questo in alternativa può anche essere considerato come un valido metodo per registrare lo strumento con un solo microfono a disposizione. L’ideale sarebbe di poter disporre di un microfono a condensatore a diaframma largo con figura polare Cardioide.
L’idea è quella di riprendere il suono globale dei fusti del kit (per fusti intendo cassa, rullante e toms) proprio per “incicciare” (non a caso il nome è Fat Drum) il suono di questi.
Se la disposizione del kit lo consente la posizione ideale è esattamente sopra la cassa.
La zona dove posizionare il microfono è sopra la cassa rivolto in basso, all’altezza circa del cerchio del fusto. La figura cardioide ci consente di limitare il rientro dei piatti e di focalizzare invece la ripresa sulla cassa, rullante e i tom nelle vicinanze.
Il suono ottenuto con questa tecnica è tipicamente un suono globale della batteria, un po’ come un overhead mono ma con molti meno piatti e molto più fuoco sui fusti, in particolare cassa e rullante.
Potrebbe essere un ottimo punto di partenza per una registrazione ad un microfono, è sicuramente un fantastico rinforzo ad una registrazione di batteria con più microfoni, consentendo di aumentare il punch e il carattere della registrazione.
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